La sana alimentazione deve cominciare dalla culla.

Il destino della taglia che indosseremo da grandi è scritto nelle pappe dei primi anni di vita. In altre parole, quanto più ingrassiamo da piccoli, tanto più non riusciremo a mantenerci in forma da grandi.
I nuovi obesi sono i bambini in sovrappeso già dall’asilo, che rischiano di restarlo crescendo, sia nell’età più critica come l’adolescenza sia in età adulta.
I piccoli in sovrappeso sono quattro volte più a rischio di essere grassi da grandi rispetto ai loro compagni normopeso.
Le cellule adipose, cioè le cellule grasse, infatti si sviluppano per numero e per grandezza proprio da bambini. E quanto più le “nutriamo” in quest’età, tanto più esse cresceranno numerose e grandi, con scarsa possibilità di ridurne la presenza successivamente. Insomma, per non essere in sovrappeso o obesi da grandi, bisogna mantenere una buona forma fisica già da piccoli.
In Italia circa 1 bambino su 3, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, ha problemi di obesità e soprappeso.

Le cause, ancora una volta, fanno riferimento ad un’alimentazione errata: mancanza di colazione o di colazione non adeguata, merenda troppo calorica, poco o nullo il consumo quotidiano di frutta e verdura.
Inoltre i piccoli fanno un’attività fisica troppo esigua, solo 1 bambino su 10 svolge un’attività adeguata alla sua età.
Le radici del sovrappeso risiedono nelle cattive abitudini impartite dai genitori.
Il problema resta quello di riuscire ad aumentare la sensibilità dei genitori e di chi si prende cura dei bambini. Il primo errore è pensare che crescendo il bambino dimagrirà, convinzione ancora comune fra gli adulti, ma totalmente errata. Altro errore comune è riempire i patti dei piccoli come se fossero adulti. Si assiste inoltre, a un crollo della pratica sportiva fra i piccoli di oggi.
Un intervento sull’educazione alimentare e lo stile di vita di genitori e figli deve essere fatto precocemente, sia per prevenire che per risolvere il problema.